lunedì 30 agosto 2010

I'M STUPID AND IGNORANT SPAGHETTONI ALLE ZUCCHINE TRIFOLATE




Così amo definirmi in questi giorni di show mediatico dedicato alla visita di un capo di stato in Italia e cioè a Roma....qualcuno di voi può illuminare la mia gretta intelligenza e informarmi sul perchè di 500 ragazze (hostess)?.............mi fermo non posso continuare


SPAGHETTONI ALLE ZUCCHINE TRIFOLATE


INGREDIENTI

350 gr. di spaghetti 104 Voiello
600 gr. di zucchine
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale e pepe


dedicati a Cri
 Questa ricetta la dedico a te che ami gli spaghetti un po' più doppi ^____________^







La ricetta  è semplicissima, ma di una semplicità disarmante!!
Tagliare a rondelle sottili le zucchine e metterle in una padella antiaderente con olio ,aglio ,sale e pepe.
Cuocere a fuoco vivace per i primi 15 minuti con coperchio rigirando un paio di volte. Quindi abbassare la fiamma unire 1/2 bicchiere d'acqua, scoperchiare e cuocere rigirando di tanto in tanto finchè le zucchine sono pressocchè spappolate. Togliere l'aglio. Scaldare la pasta e insaporirla nella padella delle zuccchine. Impiattare e spolverare , se vi piace, ancora con poco pepe nero macinato al momento











martedì 24 agosto 2010

TORTA SALATA DI FIORI E FRUTTI DI ZUCCHINE IN PASTA ALL'OLIO







Se il mare non è buono che si fa? Queste sono le ferie  più aspettate..ma non sempre ci si può, anzi mai, accordare col dio Nettuno....ed ecco che la settimana di ferragosto ci ha regalato proprio pochi giorni di mare "pescatorio". Inganniamo il tempo e giriamo per contadini che , per fortuna, qui a Trani ci sono ancora. Giriamo alla ricerca della "sedia" [!?!].
Vi racconto......da noi c'è l'usanza , per i contadini,di esporre su una sedia fuori dall'abitazione o luogo di vendita i propri prodotti su...una vecchia sedia appunto. Così passando davanti ai "sottani" (come da noi si chiamano i locali a livello stradale che spesso sono adibiti ad abitazioni), l'acquirente, cioè noi ,sappiamo cosa possiamo comprare da loro.
E allora in una di queste perlustrazioni abbiamo comprato zucchine piccole  con fiore freschissime e pomodori rossi appena raccolti.
Da tempo mi ronzava in mente questa torta salata e quale migliore occasione delle zucchine freschissime della mia terra?
Solo che ,un po' perchè non ne avevo a sufficienza un po' perchè volevo una pasta più leggera e digeribile, ho voluto provare a sostituire al burro l'olio nella ricetta della pasta brisee.

INGREDIENTI

per la pasta

250 gr. di farina
80 gr. di olio evo
50-60 gr. di acqua freddissima ( ho messo quella che ho in frigo)
sale q.b.

per il ripieno

1/2 kg. di zucchine con il fiore
1/2 litro di besciamella
4 cucchiai di parmigiano
2 uova
50 gr. di prosciutto cotto


preparare la pasta impastando velocemente gli ingredienti; avvolgerla in pellicola senza PVC e mettere a riposo per 1/2 ora in frigo.
Nel frattempo tagliare a rondelle le zucchine , a pezzi i fiori e saltare il tutto in padella con poco olio, salare.
Preparare la besciamella con 30 gr. di burro 40 di farina e 1/2 litro di latte . Alla fine salare e unire una grattatina di noce moscata.Mescolare zucchine e besciamella con le uova ,il prosciutto cotto fatto a "straccetti" e il parmigiano.
Stendere su carta da forno la pasta  brisee e rivestire una tortiera da 26 cm. di diametro. Versarvi dentro il ripieno e infornare per circa 40 minuti.











sabato 21 agosto 2010

TRENETTE AL TONNO ROSSO CUBETTATO CON CAPPERI DI SALINA E PIOGGERELLINA DI PISTACCHI DI BRONTE










INGREDIENTI

2 tranci di tonno rosso ( 2oo gr.)
50 gr. di olio
2 spicchi d'aglio
1/2 peperoncino piccante di Calabria
200 gr. di pomodori ciliegino rossi
1 cucchiaio di capperi di Salina (isole Eolie)
1 ciuffo di prezzemolo
2 foglie di basilico
1/2 bicchiere scarso di vino rosato
Qualche pistacchio di Bronte tritato
buccia di limone tirata con il rigalimoni
sale
350 gr. di trenette 112 Voiello

Scottare velocemente in una padella antiaderente i tranci di tonno da tutti i lati ( 1 minuto per lato).
Lasciarli raffreddare in  un piatto. Quindi tagliarli a cubetti ( l'interno deve essere ancora rosso).
Lavare e tagliare in 8 i pomodorini. In una padella (io uso quella di alluminio che si è vista in altre foto di post su sughi di pesce) mettere l'olio, l'aglio e il peperoncino; farli rosolare per bene. Toglierli dalla padella e spegnere il fuoco.Lasciare intiepidire l'olio, aggiungere il vino, riaccendere il fuoco, coperchiare e lasciar evaporare un po' il vino. Spegnere il fuoco. Unire i pomodorini i capperi e un trito di basilico e prezzemolo.Riaccendere e lasciar cuocere per 2 minuti, spegnere il fuoco ( ..aridaie!!) Scolare la pasta, versarla bollente nella padella, unire i cubetti di tonno, mescolare per bene e impiattare. Guarnire con una spolverata di pistacchi e qualche filo di buccia di limone non trattato.Mio genero prima ha detto:"buoni, buoni, buoni"...poi ha aggiunto :" secondo me hai sbagliato nella vita...dovevi aprirti un ristorante!!" ....ehh....quanto mi sarebbe piaciuto...uno di quelli piccoli per 30-40 persone al massimo, da coccolare con le mie delizie!!!...vabbè in un'altra vita se mai!!! Resterà per sempre un sogno...come quello di laurearmi in storia e filosofia e insegnare nei licei...come quello di aprire una agenzia di viaggi ....come quello di.....eeeeeebbastaaaaa restiamo coi piedi per terra....che mi basta la soddisfazione di vedere i volti compiaciuti e soddisfatti di chi amorevolmente e nel mio piccolo ho "sfamato"  !!!!! Tutto il resto è un'altra storia.........






martedì 17 agosto 2010

CALZONE ALLE VERDURE GUSTOSISSIMO





Ops....devo farmi perdonare per la lunga assenza ma che volete, care amiche, con i maritini in ferie bisogna dedicarsi un po' di più a loro!! Ma recupereremo presto, per ora approfitto di questi momenti di pace casalinga rallegrata dal bel vento di ponente che preannuncia per domani una nuova giornata di tempo estivo, e vi posto questa golosa ricetta...è una preparazione di qualche tempo fa.....scritta e lasciata lì a sonnecchiare nell'elenco dei post, sicura che prima o poi ne avrei avuto bisogno =_^.
E soprattutto volete sapere cosa mi tiene ancora al pc a quest'ora? Sono le 23,10 e sto aspettando che trascorra il tempo di sterilizzazione dei vasetti riempiti con i pomodori che ho comperato dal contadino stamattina e che ho voluto conservare per l'inverno....così ...nella speranza di tappare sottovuoto anche i sapori di questa estate strana che mi ha regalato ferie fuori casa a giugno e luglio...ma che mi ha tenuta qui a Trani in questo mese di agosto che ha davvero riempito la mia città di numerosissimi turisti che porteranno con loro al rientro a casa il ricordo dei colori della mia città al tramonto e di sera , quando è sfiorata dalle luci calde che la circondano e che si riflette sul selciato lucido delle stradine del borgo storico!!!


















INGREDIENTI per 2 teglia da 26 cm di diametro


per la pasta

500 gr farina
1 patata media lessa
7 gr. di lievito di birra compresso
150 gr, di acqua
100 gr. di latte
1/2 cucchiaio di sale
1/2 cucchiaio di zucchero
2 cucchiai di olio

per il ripieno

1 melanzana media
1 zucchina media
1 peperone medio
1 cucchiaio di capperi in aceto
70 gr. di olio
70 gr. di salame ungherese
50 gr. di parmigiano in scaglie
1/2 mozzarella
sale
pepe

Impastare la farina con gli ingredienti ottenendo una pasta morbida e un po' appiccicosa.
Farne 4 palline , infarinare  e mettere a crescere per un'ora coperti e al riparo.
Nel frattempo tagliare a cubetti le verdure, mettere a scaldare l'olio e friggervi le zucchine. Farle dorare e scolare su un foglio di carta casa. Proseguire con le melanzane e quindi con i peperoni. Durante questa operazione, evitare di usare il cucchiaio per girare le verdure ,ma spadellare spesso finchè sono ben dorate.
Alla fine mescolare le verdure. Stendere una pallina in una teglia da 26 cm. di diametro unta abbondantemente d'olio, usando le mani.Versare metà delle verdure,pezzetti di salame, capperi ,mozzarella e formaggio. Ricoprire con un'altra pallina stesa un po' con le mani e richiudere i due lembi di basta formando il calzone.  Oliare la superficie fare un buco al centro e soffiarci dentro così che la pasta ricada poi sul ripieno e pressare leggermente con le mani per eliminare tutta l'aria. Punzecchiarla tutta con una forchetta. Fare una seconda teglia allo stesso modo. Infornare  240° per circa mezz'ora (conoscete il vostro forno).





E' una focaccia ripiena fresca ed estiva che piacerà sicuramente!!!

martedì 10 agosto 2010

LA SPUMA DI PATATE , ovvero il gateau ma a me piace chiamarlo come la mia mamma lo chiamava


Una ricetta semplice che soddisferà tutti i palati amanti dei piatti a base di patate. Un comfort food per me, che mi riporta alla mia adolescenza. Mi ritrovo a ripetere i gesti di chi me l'ha insegnata con tanto amore e dedizione per la famiglia: la mia mamma.





Questa è un'altra delle ricette che mi ha insegnato la mia mamma: la spuma (lei la chiamava così) di patate che ho scoperto  in seguito essere nota più col nome di " gateau di patate". Ma non mi piace questo nome , preferisco quello legato ai sentimenti !!!
Che quando mamma la preparava era una gara a chi ne prendeva di più e poi sempre di estate e quindi ha ancor più un non so che di romantico...ricordo le giornate passate in campagna nel nostro villino e mi viene tanta nostalgia!!!!

Ingredienti (teglia cm. 20 x 30)

1 Kg di patate (peso lordo)
2 uova
4 cucchiai di formaggio pecorino romano grattugiato
2 cucchiai di formaggio parmigiano grattugiato
1 grattata di noce moscata
30 g. di burro
50 g. di latte
sale q.b.
pepe q.b.
50 g. di salame di milano
50 g. di prosciutto
150 g. di mozzarella
pangrattato q.b.
olio q.b.

Per prima cosa bisogna lavare per benino le patate e metterle a lessare in acqua fredda e salata. Una volta cotte e ancora calde io faccio così: le taglio a metà nel senso della larghezza e le metto con la polpa a contatto dello schiacciapatate e schiaccio 😃 così la purea scende nella scodella e la buccia rimane nello schiacciapatate. Togliere naturalmente la buccia volta per volta. nella purea ancora calda mettere le uova leggermente sbattute e tutti gli altri ingredienti tranne salame e mozzarella.
Ungere per bene una pirofila da forno anche sui bordi e spargerla di pangrattato. Versare metà impasto e con le mani umide o con il dorso di un cucchiaio bagnato livellarlo sul fondo. Coprirlo con salame, mozzarella e prosciutto cotto. Versare il restante impasto e ancora con le mani umide o con il dorso di un cucchiaio bagnato ricoprire il "ripieno". ungere la superficie con olio e coprirla con un leggero strato di pangrattato. Infornare in forno caldo a 240° modalità statico per 30 minuti o finchè ha formato la crosticina dorata. Far rassettare a temperatura ambiente prima di tagliare e gustare.

E' ottima sia calda e filante che fredda tagliata a quadrotti per una simpatica idea da buffet.

domenica 8 agosto 2010

I PERCORSI DEL GUSTO...il nocino


Non penserete mica che voglia fare pubblicità ad una manifestazione ed ivitarvi ad andare a visitarla! No ,no non si tratta di questo ma....dei percorsi che il NOSTRO gusto fa nel corso della vita. c'è una età in cui tutto ciò che di amaro, piccante, aspro è presente nei cibi viene rifiutato quasi, amzi sicuramente , con disgusto , con qualcosa tipo "bleahhh!" ^_^
E' capitato anche a me che non mangiavo certo i limoni appena raccolti con la buccia (ora lo faccio) odiavo il peperoncino ( ora lo adoro), detestavo le bevande amare.......e figuriamoci il vino (?) e i liquori!
Poi le cose cambiano...cresco...maturo i miei gusti...affino il mio palato a quei sapori,a quegli aromi che sono il completamento di un buon piatto magari di un buon pranzo.
Scopro così anche sapori dimenticati per lungo tempo e oggi rivalutati e portati al loro giusto trionfo..scopro che per fortuna il luogo comune della grande gastronomia come simbolo della buona cucina va scemando a favore del trionfo della cucina paesana, tradizionale , che ripropone quei gusti per troppo tempo dimenticati|
C'era una persona nella mia vita, e spesso ve ne ho parlato...questa persona non conosceva lo sciupio degli ingredienti, la ricerca del prodotto industriale o l'approvvigionamento maniacale dei prodotti prefatti...lei sapeva prepararsi tutto in casa anche il liquore!!
Ed è lei, zia Rosa , che mi ha lasciato la ricetta di questo liquore così particolare che , secondo la tradizione, richiede date e tempi precisi per la sua preparazione. E custodisco ancora come una reliquia questo scritto







Si legge all'inizio "Caro amico Nanuccio", era il nome affettuoso usato dagli amici per chiamare zio Damiano ,fratello di mio papà,marito della "mitica".
Ecco quindi che seguendo alla regola le dosi ...e le date , ho preparato il liquore "nocino".


INGREDIENTI

Come si può evincere anche dalla foto:

16 noci fresche a spicchi (raccolte la notte tra il 23 e il 24 di giugno[?!?] )
750 gr. di alcool
375gr. di zucchero
200 gr. di acqua
1 gr. di cannella (io ad occhio ne ho messo un pezzettino)
mezza corteccia di limone
1 gr. di vaniglia
5 chiodi di garofano

Ho fatto macerare per i canonici quaranta giorni le noci con le spezie nell'alcool.
A San Domenico ho messo a sciogliere lo zucchero nell'acqua, ho filtrato l'alcool e l'ho unito allo sciroppo. Sarà pronto da bere alla festa di Ognissanti ma il profumo inebriante mi ha indotta a degustarlo....ottimo e non potevo fare a meno di conservarlo nelle bottiglie d'epoca di zia Rosa e versarlo in uno dei suoi bicchierini che conservo gelosamente. Che volete ....sono una inguaribile romantica e nostalgica!!









venerdì 6 agosto 2010

TARTARA DI TONNO ROSSO



Ricordiamoci di tenere i tranci di pesce crudo pescati amatorialmente per 96 ore in congelatore a -18° ( quelli con tre stelle) per scongiurare il pericolo di contaminazione da Anisakis o altri batteri. Notizie qui
Se si acquista in pescheria assicurarsi che il pescivendolo abbia sottoposto il pesce al trattamento di abbattitura.






INGREDIENTI
ventresca di tonno rosso a cubetti
sale
pepe
olio
limone

posso giusto elencare gli ingredienti con un'unica raccomandazione:oliare salare e pepare mezz'ora prima e mettere in frigo. Il limone va aggiunto giusto al momento di portare in tavola .....pena....i cubetti di tonno diventano bianchi!






ahhh...ho messo qualche "coriandolo" di pistacchi di Bronte.....ci stanno!

mercoledì 4 agosto 2010

CROSTONI FARCITI

 




Vi succede mai che vi avanza poco di questo e quello?   A casa mia spessissimo...non so perchè ma si ha l'abitudine di lasciare una "presenza" (mia zia diceva che era la "creanza" che sta per "educazione") che però nn ti senti proprio di buttar via. Ed ecco che con delle fettine di melanzane grigliate  e del formaggio, unite ad un panino del giorno prima, si può allestire uno spezzafame!
Non è una ricetta e non vado certo ad elencare gli ingredienti che infondo sono quelli appena citati.
Bisogna affettare un panino in fettine molto sottili,spennellarle di olio e metterci una fettina  di melanzana grigliata (naturalmente se è un avanzo è condita)  un pezzetto di mozzarella e una scaglia di parmigiano accoppiandole a due a due.Quindi lasciare i "panini" così formati un'oretta uno sull'altro avvolti nella pellicola trasparente. Al momento di gustarli passarli in forno fino a doratura. Sono stati divorati in un battere di ciglia   ^__^





lunedì 2 agosto 2010

TORTIGLIONI CON PEPERONCINI DOLCI VERDI E GAMBERI

Un primo piatto veloce e saporito che unisce il profumo dei gamberi a quello del peperoncino verde e dolce.Un sapore già collaudato con i classici peperoni che hanno un gusto più marcato. Con questi peperoncini,invece, il profumo del gambero rimane più persistente e predomina sul peperoncino. L'aggiunta della farina alla fine rende cremoso e più "accattivante" il piatto.


INGREDIENTI
300 gr. di gamberi
5 peperoncini dolci e verdi
1 cucchiaio di trito per soffritto (cipolla,sedano,carota)
80 gr. di olio
1 cucchiaio di salsa di pomodoro
1/2 bicchierino di cognac
3 cucchiai di latte
1/2 cucchiaio di farina
prezzemolo
sale
pepe
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
300 gr. di tortiglioni


Sgusciare i gamberi e privarli del filo nero incidendone il dorso con un coltellino affilato.
Lavarli con acqua e sale.
In una padella che possa poi contenere anche la pasta, mettere 40 gr. di olio e il preparato per soffritto ( io me ne preparo una discreta quantità quando le cipolle e le carote sono nuove e tenere  e il sedano ancora dolce , e lo surgelo appiattito su un foglio di carta stagnola in modo da poter spezzare la quantità che mi serve con facilità). Lasciare andare a fuoco dolce senza che prenda colore, quindi unire i peperoncini tagliati a becco di flauto e qualche cucchiaio d'acqua. Quando i peperoncini saranno quasi cotti unire i gamberi, alzare la fiamma e sfumare con il cognac. A questo punto unire la salsa di pomodoro e il latte. salare pepare e  cuocere per 5 minuti . Aggiungere la farina diluita in pochissima acqua  e magari passata attraverso un colino per eliminare eventuali grumi e terminare con prezzemolo tritato sale e pepe macinato al momento. Mettere il restante olio. Scolare la pasta due minuti prima e mantecare nel sughetto. spegnere il fuoco e unire il cucchiaio di parmigiano. Finito!