martedì 26 ottobre 2010

SEDANI RIGATI CON BROCCOLETTI E PANCETTA

Quando ancora non sapevo usare il pc, per cercare nuove proposte gastronomiche avevo preso l'abitudine di acquistare un mensile di cucina che si chiamava "cucinare bene". Con l'avvento del mio insostituibile amico pc, la raccolta di queste riviste è stata lentamente abbandonata ma non scartata e risiede lì nello scaffale soggetta solo a periodici consultazioni e abituale spolvero da "brava" donna delle pulizie (?!).Però devo ammettere che ho conservato il ricordo di alcune ricette prelevate proprio da questo giornale . Una in particolare è questo gustoso primo piatto adatto alla stagione con i primi broccoletti siciliani con il loro verde intenso e le cimette come piccoli alberelli!






Ingredienti

300 g. di sedani rigati
1 kg. di broccoletti (peso lordo)
50 g. di olio evo
1 spicchio d'aglio
50 g. di pancetta coppata a fettine e stracciate o a cubetti
1/2  bicchiere di vino bianco
1 peperoncino piccante (facoltativo)
1 cucchiaio di formaggio romano grattugiato


In una padella che contenga broccoletti e pasta, mettere olio, aglio a fettine e pancetta. Far cuocere dolcemente senza che l'aglio colorisca. Se non vi piace vederlo nel piatto , alla fine eliminare le fettine di aglio.
Unire il peperoncino tagliato a rondelle e privato dei semi che sono la parte più piccante...se si vuole
unire il vino bianco e lasciarlo evaporare.

Portare a bollore una pentola con acqua salata e mettervi i broccoletti puliti ridotti a cimette e sciacquati precedentemente. Cuocerli per circa 3-4 minuti, scolarli con la schiumarola e unirli all'aglio e pancetta facendoli cuocere completamente. Eventualmente unire qualche cucchiaio dell'acqua di cottura..






Riportare a bollore l'acqua di cottura dei broccoletti e cuocervi la pasta. A cottura raggiunta scolarla e unirla ai broccoletti, aggiungere 1 cucchiaio di formaggio , eventualmente regolare di sale e mescolare per far bene amalgamare pasta e broccoletti.







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domenica 24 ottobre 2010

STRUDEL DI MELE ....RICETTA DI UNA PERSONA SPECIALE (mammazan docet....)

E' straordinario per me scoprire che queste pagine virtuali mi hanno permesso di instaurare un'amicizia con persone che non conosco "visivamente" ma che condividono con me la passione per i web e la cucina!!
Certo è meraviglioso scoprire che annovero tra i miei sostenitori più di cento persone e altrettanti blog io seguo......!!!!! E' straordinario davvero credetemi sono felice di questa avventura....ho conosciuto la sensibilità, l'esperienza, l'allegria, l'ironia che , per fortuna, è comune non solo alla sottoscritta!!!!!
Tra queste innumerevoli amiche fantastiche ce n'è una in particolare che è ora per me fonte di apprendimento!....
Si sarà capito dai miei post che io e i dolci non siamo proprio pappa e ciccia ^____________^!
Grazie a lei sto sperimentando goloserie nuove.
Questo strudel mi è piaciuto per la semplicità e la bassa percentuale di grassi e zuccheri  ( il che non guasta mai!).
Naturalmente, come è facile prevedere, ho modificato qualcosina perchè, come sempre,al momento della messa in opera mi manca qualcuno degli ingredienti!! In questo caso ho sostituito gli amaretti con dei semplici frollini...e l'uva passa gigante con quella sultanina.
Ma in linea di massima ho tenuto fede  alle istruzioni per l'uso e la messa in opera del dolce.
Quindi visto che è domenica e sono un po' bradipa vi lascio le foto del mio e vi rimando al post originale  ( che tra l'altro è dolcissimo da leggere) per ingredienti e procedimento.....

la foto sbiadita perchè mio figlio mi ha scippato la digitale ed ho dovuto rimediare col cellulare




e poi con la digitale non è che sia andata molto meglio...





cmq rendo l'idea della bontà.....





e golosità.....






grazie Grazia......onore al merito ^________________^

lunedì 18 ottobre 2010

UNA DOMENICA PARTICOLARE...e..BRUSCHETTE CON I FUNGHI CARDONCELLI



REGINA


l'ho scritto spesso che la famiglia di mio marito e quindi anche la mia da 33 anni, è bella , allegra e numerosa!!
Quando organizziamo rimpatriate e convivi le ore della giornata trascorrono spensierate e felici.
I nonni della famiglia festeggiano il compleanno lo stesso mese, e per questo hanno deciso di riunire in un'unica festa  e portarci a trascorre una giornata tutti insieme  immersi in questa combriccola meravigliosa che è la famiglia da loro creata e portata avanti con amore ......
Questa domenica ci ha portati in un agriturismo con annesso circolo di equitazione a Corato , a pochi chilometri da Trani , un ambiente naturale piacevole a contatto con gli animali e coronato da un pranzo caratteristico dei sapori del luogo.
La mattinata e passata tra carezze a cavalli e versi fatti ad uccelli e galline!!!



Ecco uno dei pony pronto al divertimento dei bambini !!
Il paesaggio dolce e sinuoso della nostra Murgia ha fatto da cornice  ed eco alle nostre risate






che non hanno disturbato certo il cane immerso nei suoi sogni





ma incuriosito il pavone










che ci ha reso gli onori con la sua incantevole ruota (la sbarra non sono proprio riuscita ad evitarla..scusate la foto)






















le ore trascorse a fare amizia con i cavalli e gli animali sono volate via come una nuvola sospinta dal vento







Tra   risate spensierate ci siamo avvicinati alla tavola ricca di sapori nostrani



















E dopo il pranzo luculliano la torta ha fatto da conclusione alla giornata con un brindisi a questi fantastici nonni che meritano il nostro abbraccio!!
Con uno scherzo di numeri per ricordare gli 82 e 85 anni dei festeggiati!!!


Concludo il racconto di questa domenica particolare con il sorriso più bello del mondo....quello della mia nipotina con i suoi meravigliosi "chicchi di riso"...i suoi primi dentini!!!!!







BRUSCHETTE AI FUNGHI CARDONCELLI





INGREDIENTI

fette di pane tostato
funghi cardoncelli di piccole dimensioni
olio
prezzemolo
sale
peperoncino
aglio




Quando mi capitano così piccoli non me li lascio sfuggire perchè sono quelli che preferisco...mi piace cucinarli interi!!
Pulirli e sciacquarli velocemente sotto l'acqua senza lasciarli a mollo.
strizzarli e
in una padella mettere tutti gli ingredienti e cuocere a fuoco vivace finchè tutta l'acqua cacciata dai funghi non sia evaporata.




Quindi rigirarli per 1 o 2 minuti ancora e spegnere.
Nel frattempo passare alla piastra le fette di pane e una volta tostate ungerle di olio.





Distribuire sulle fette di pane tostato ancora calde e servire







prediligere pane friabile tipo rosetta o ciabattina morbida












TINGIAMO IL MONDO DI ROSA


PER RICORDARE A TUTTE NOI DONNE QUANTO SIA IMPORTANTE LA PREVENZIONE CONTRO IL TUMORE AL SENO

giovedì 14 ottobre 2010

UNA BOTTA DI ILARITA'

Ho ricevuto questa mail dalla mia deliziosa cuginetta Marisa e ho riso tanto.
Ve la giro (dopo opportune modifiche ^_^) sperando di far sorridere anche voi

Naturalmente non è farina del suo sacco e se l'autore dovesse leggermi e riconoscere la "sua" creatura mi perdonerà se distribuisco un attimo di buonumore a chi mi legge!!!!

PARABOLA DELLA VITA

Il primo giorno Dio creò la Mucca e disse:

- Dovrai andare nei campi con il contadino soffrire tutto il giorno sotto il sole figliare in continuazione e farti spremere tutto il latte possibile.

Ti concedo un' aspettativa di vita di 60 anni.

La Mucca rispose:

- Una vita così disgraziata me la vuoi far vivere per 60 anni? Guarda 20 vanno benissimo tieniti pure gli altri 40!

E così fu. Il secondo giorno Dio creò la Scimmia e disse:

- Dovrai divertire la gente fare il pagliaccio ed assumere le espressioni più idiote per farla ridere.

Vivrai 20 anni.

La scimmia obiettò: - 20 anni a fare il cretino? Mi associo alla mucca e te ne restituisco 10!

E così fu.

Il terzo giorno Dio creò il Cane e disse:

- Dovrai sedere tutto il giorno dietro l' ingresso della casa dell' uomo abbaiando a chiunque si avvicini.

Ti assegno un' aspettativa di vita di 20 anni.

Il Cane replicò: - 20 anni a rompermi le p..... e a romperle agli altri? Guarda 10 sono più che sufficienti tieniti pure gli altri!

E così fu.



Infine Dio creò l'Uomo e disse:

- Tu non lavorerai non farai altro che mangiare dormire sc..... e divertirti come un matto.

Ti assegno 20 anni di vita!

L'Uomo implorante:

- Come 20 anni?!? solo 20 anni di questo Bengodi? Senti ho saputo che la Mucca ti ha restituito 40 anni il Cane 10 e la Scimmia altri 10 sommati ai miei 20 farebbero 80: dalli tutti a me!!!

E così fu.

Ecco perché per i primi 20 anni della nostra vita non facciamo altro che mangiare ,dormire ,giocare ,scop.... godercela e non fare un c......o; per i successivi 40 lavoriamo come bestie per mantenere la famiglia; per gli ulteriori 10 facciamo i cretini per far divertire i nipotini e gli ultimi 10 li passiamo rompendo le p..... a tutti.

mercoledì 13 ottobre 2010

SCUSATE SE E' POCO...MAZZANCOLLE ALL'OLIO


Ieri sera primo incontro ravvicinato della stagione con i meravigliosi gamberi "mazzancolle"....
In questo periodo cominciano a trovarsene di più nelle reti ed è per questo che si può pensare a farne una piccola scorta per i periodi di magra (..santo freezer!!) e  perchè no magari cominciare a pensare all'approvvigionamento natalizio!
Ieri sera prima invasione....i più vivi e sani li ho ben sistemati per quel di sopra e i più sciupatini nella foto , sono subito.....saltati in padella. La ricetta è disarmante , ma proprio per questo, eccellente, perchè come spesso ho spiegato nella semplicità c'è l'eccellenza ( per me eh!....).

Ingredienti

mazzancolle
olio evo
sale
pepe


....proprio per essere fiscali ,però gli ingredienti si potevano elencare in corso di preparazione!!
In una padella antiaderente mettere olio senza parsimonia, sistemare i gamberi , salare e pepare.


Sul fornello vivace saltare il gamberi spadellando per non più di 4-5 minuti.



Non eccedere nella cottura perchè così restano morbidi e succosi.
Impiattare e gustare......io li ho serviti con contorno di fagiolini lessi conditi con olio aglio e aceto...eccellente cena.....!!!!...e scusate  se è poco....



Mio marito dice che forse qualcuno mi odierà perchè posto troppe ricette di pesce ma io gli ho risposto:
"il doppio mi ameranno ^________^ " 
e voi che dite?






martedì 12 ottobre 2010

FARFALLONI AI FUNGHI CARDONCELLI E CICALE DI MARE

Questo primo piatto ha avuto davvero successo e vale sicuramente la pena rifarlo. E' una combinazione spesso proposta quella di unire sapori della terra a quelli del mare, ma con le cicale non ne avevo mai sentito parlare. Forse il tutto dato dalla difficoltà che questo gustosissimo crostaceo dei nostri mari, mostra al momento di doverlo pulire...ma armandosi di buone forbici da cucina vi assicuro che è un gioco da ragazzi!
Avendo a disposizione domenica sia funghi che cicale vive e freschissime mi sono buttata e il risultato ha premiato ,tanto che sto pensando di inserire questo piatto nel menù di Natale ( già ci penso?..naaa..non devo essere tanto normale!)





Ingredienti

350 gr. di farfalloni pastificio Garofalo
200 gr. di cicale di mare
200 gr. di funghi (io cardoncelli)
1 piccola cipolla
1 spicchio di aglio
50 gr. di burro
4 cucchiai di polpa di pomodoro
1/2 bicchierino di brandy
1/2 tazza di acqua di cottura delle cicale
125 gr. di panna per cucina (facoltativo)
1 cucchiaino di parmigiano
prezzemolo tritato
sale e pepe q.b.






Pulire ed affettare i funghi.
Mettere a lessare le cicale in una pentola con 100 gr. di acqua (poca-poca insomma) e poco sale.
Farle raffreddare, raccogliere l'acqua di cottura e con un paio di forbici tagliare la cicala tutta intorno quindi sgusciarla e raccogliere la polpa. Sembra complicato ma è semplicissimo!
In una padella rosolare dolcemente senza far prendere colore, la cipolla e l'aglio tritati molto finemente con il burro.
unire la polpa delle cicale e i funghi, insaporire 2 o 3 minuti finchè si asciugano un po'.
Sfumare con il brandy, far evaporare quindi unire pomodoro e panna.
Cuocere per 5 minuti spegnere, spolverare di prezzemolo e unire il parmigiano.
Regolare di pepe e sale




Intanto tuffare le farfalle nell'acqua salata, portarle a cottura e insaporire il tutto in padella.
Al sugo ho unito una cicala intera per la foto del piatto!!







domenica 10 ottobre 2010

PESCE SAN PIETRO AL FORNO SU LETTO DI PATATE

Anche se domenica oggi in casa mia menù di mare ( che ci piace di più). Approfittando delle giornate ancora belle e pescose  direttamente dal pescatore questa mattina il curiosissimo pesce san Pietro.





Questa ricetta prevedeva il cartoccio ma già un'altra volta che ho preparato il pesce san Pietro le sue spine dorsali  hanno forato il cartoccio con conseguente fuoriuscita del liquido prezioso del suo condimento, ed ecco perchè ho adottato il metodo Che chiamo "similcartoccio".






INGREDIENTI
2 pesci san Pietro del peso complessiovo di kg.1,500
1/2 kg. di patate
1 foglia di alloro
qualche ago di rosmarino
1 spicchio d'aglio
prezzemolo tritato
una spruzzatina di brandy
olio evo
sale e pepe
una noce di burro


ricetta semplice e gustosissima per questo pesce dalle carni bianchissime , sode ,gustose e poche spine.
Pulire ed affettare le patate.Tuffarle in acqua bollente salata e sbollentarle per 4 minuti. Scolarle e metterle da parte.
Quando saranno tiepide, ungere una teglia da forno che contenga i pesci con olio e disporre il letto di patate




Ai quattro angoli della teglia mettere aglio e rosmarino e ai bordi della teglia la foglia spezzata di alloro ( gli aromi in questione non devono toccare il pesce per non conferirgli un sapore troppo deciso degli stessi).
Irrorare d'olio le patate , pepare e cospargere con un po' di prezzemolo tritato ( il sale già c'era nell'acqua di bollitura).
Mettere i pesci sulle patate


Spruzzare i pesci con il brandy, oliare, salare pepare e cospargere di abbondante prezzemolo. Unire un fiocchetto di burro.

Coprire e mettere in forno gia caldo a 240° per 40 minuti.




Pulire il pesce e servirlo con patate e sughetto che si sarà formato durante la cottura.






P.S.

io ho usato come teglia una lasagnera che già ha di suo il coperchio, forse questa soluzione ha richiesto un po' di tempo in più per la cottura. Calcolare che usando , per esempio, una teglia usa e getta coperta di stagnola, il raggiungimento del calore ottimale per la cottura sarà più breve!




venerdì 8 ottobre 2010

OMELETTES

Questa preparazione spesso era presente sulla tavola di casa di mamma, specie per cena nei periodi invernali rappresentavano il classico comfort food che accontentava tutti.
E' ovviamente migrato nella mia cucina con buona approvazione dei figli. Ognuno avrà certamente la "sua ricetta di famiglia" questa è la mia




Ingredienti per 4 omelettes
2 uova
2 cucchiai di farina
30 g. di burro fuso
1 pizzico di sale
4 cucchiai di latte
100 g. di speck
1 mozzarella
30 g. di parmigiano grattugiato
olio q.b.

sbattere le uova con il burro fuso e la farina; unire il latte mescolando con la frusta per sciogliere gli eventuali grumi. Lasciar riposare per 1/2 ora in frigo coprendo la ciotola con pellicola.






In una padella antiaderente del diametro di cm 24 versare un cucchiaio di olio e distribuirlo con l'aiuto di un pennello o carta per cucina sulla superficie della pentola. Porre sul gas e quando avrà
raggiunto la giusta temperatura versarvi un mestolo di pastella facendolo aderire sulla superficie della padella.







 Agitare di continuo la padella e senza rivoltarla, una volta cotta da un lato e vedendo che la parte superiore della crepe si è asciugata, lasciarla scivolare in un piatto. Coprirla con un pezzo di carta da forno. Ungere di nuovo la padella e procedere allo stesso modo fino ad esaurimento della pastella (ne escono 4)mettendo tra una omelettes e l'altra un pezzo di cartaforno per evitare che si attacchino tra loro, perchè essendo molto sottili prendendole per farcirle potrebbero rompersi..
a questo punto farcire le omelettes cospargendole di parmigiano, aggiungere 2 fettine si speck e 2 fettine di mozzarella.







 Arrotolarle e metterle nella stessa padella di preparazione.














Spolverare di parmigiano e lasciar cuocere, coprendo la padella ,a fuoco debolissimo per 15 minuti.