venerdì 26 aprile 2013

PANE SIMIL ALTAMURA CON LIEVITO MADRE


Forse tutta questa mia passione per i lievitati e in particolare per la messa a punto del pane nasconde la mia innata passione per le tradizioni e il gusto delle cose vere e tradizionali, o forse più sarcasticamente mettere le mani in pasta soddisfa la mia "fame" di carboidrati  e paradossalmente il fatto di mettere in cantiere il pane e profumare la casa di quel buon profumo che non ha eguali,  placa questo desiderio con il piacere che provo con vista e odorato!
Ma forse tutto questo resterà un enigma ma sta di fatto che sto imparando tante belle cose e sfornando tanto buon pane.
Ora è  finalmente toccato a  quel buon pane di Altamura che è  conosciuto ed apprezzato praticamente in tutto il mondo nel suo colore gusto e forma.Altamura è dalle mie parti non vicinissima ma spesso raggiunta per acquistare questo pane profumato e delizioso.
Prodotto con semole di grano duro ricche di glutine coltivate nel comprensorio barese proprio come il mio sacchetto di "semola senatore Cappelli" acquistato presso un'azienda agricola di Spinazzola. E arriva quasi in modo naturale preparando un pane con solo questa semola avvicinarsi nella forma al famoso pane. Le forme adottate sono principalmente due. La prima , un pane accavallato detto nella zona" sckuanete" e l'altra a pagnotta con una sorta di taglio che lo fa somigliare a copricapo di un prete detta " a cappiedd d' prevt". E non ho la presunzione di chiamarlo pane di Altamura che è un presidio, mi accontento del simil :P ma in quanto a bontà nulla da eccepire!! e me la canto e me la suono.













sono partita con il lievitino fatto con il mio lievito madre. Il lievitino da me spesso usato con il lievito di birra  non è altro che il prefermento fluido che si ottiene disperdendo una modesta quantità di lievito compresso in un amalgama liquido costituito da acqua e farina quasi sempre in parti uguali; è in sostanza una sorta di biga “liquida” la cui durata di fermentazione varia in base alla quantità di lievito compresso che si usa. Il periodo di maturazione di questo prefermento varia da un minimo di due ad un massimo di diciotto ore.

Nella preparazione del mio esperimento sul pane di tutta semola , invece del lievito compresso sono andata a formarlo con parti uguali di lievito acqua e farina con una maturazione di circa 2  ore. Ho poi lasciato in autolisi per lo stesso tempo la semola rimacinata con parte dell'acqua.
Procediamo.




Ingredienti


lievitino (detto anche poolish o prefermento):

100 gr. di lievito madre rinfrescato e raddoppiato
100 gr. di acqua
1 cucchiaino di malto
100 gr. di semola rimacinata senatore Cappelli

autolisi:
500 gr. di semola rimacinata senatore Cappelli
200 gr. di acqua

impasto:

lievitino

farina in autolisi
100 di acqua
12 gr. di sale fino

pomeriggio-sera: 
Dopo aver rinfrescato il lievito madre nel pomeriggio, prenderne 100 gr. e scioglierli per bene in 100 gr. di acqua  e  1 cucchiaino di malto. Unire 100 gr. di  semola rimacinata e inglobare senza eccedere nella manipolazione , coprire con pellicola e mettere la ciotola in forno spento con lucina accesa.
Nella ciotola della planetaria (si può fare anche nella macchina del pane) inserire la semola e 200 gr. di acqua e con una forchetta mescolare fino a fare assorbire il liquido. Otterremo un composto sabbioso, va bene così , coprire e lasciare lievitino (nel forno con lucina) e autolisi (in planetaria) a riposare per 2 ore.
Trascorso il tempo avviare la planetaria che contiene la semola in autolisi a velocità minima e unire in tre riprese il lievitino, proseguire quindi con la restante acqua indicata negli ingredienti ( 100 gr.) lentamente, unendo la successiva solo quando la prima sarà stata assorbita, con l'ultima parte inserire il sale. Ci vorranno circa 15 minuti, avremo cura di pulire la ciotola e magari staccare l'impasto dal gancio ribaltandolo.
Una volta terminato l'inserimento del liquido aumentare la velocità di poco e lasciar incordare l'impasto, lo sarà quando lascerà la ciotola perfettamente pulita e avrà un aspetto omogeneo.
Trasferire sul piano leggermente cosparso di semola, lasciarlo coperto per 10 minuti e praticare per 4 volte una serie di pieghe a tre intervallando l'una dall'altra di un quarto d'ora e lasciando sempre l'impasto coperto.
Ora ungiamo una ciotola con poco olio e trasferiamo l'impasto, copriamo con pellicola e mettiamo in forno spento fino al mattino.

mattina:

L'impasto sarà più che raddoppiato, cospargiamo il piano di lavoro con semola, ribaltiamo l'impasto e allarghiamolo leggermente creando un ipotetico quadrato, portiamo gli angoli verso il centro DELICATAMENTE senza schiacciare troppo e cospargiamo con poca semola, ora pieghiamo in due l'impasto e schiacciamo con il palmo della mano la parte dietro dell stesso, non quello dove combaciano i due lembi.




cottura:

Accendere il forno alla massima temperatura mettendo sul fondo una teglia con due dita d'acqua. Posizionare all'interno del forno anche la leccarda a rovescio. Aspettando che il forno giunga a temperatura trasferire il pane formato sulla pala o su una teglia rovesciata avendo cura di porre un foglio di carta forno cosparso di semola tra teglia e pane.

A temperatura raggiunta far scivolare il pane sulla leccarda bollente e cuocere per 10 minuti, quindi abbassare a 180°. Dopo altri dieci minuti sfilare la carta forno e posizionare il pane direttamente sulla griglia del forno, togliamo anche il vapore. Proseguire per un totale di 50 minuti, ultimi dici minuti sportello a fessura.
Spegnere il forno, mettere il pane in verticale e lasciare ancora 30 minuti in forno spento con sportello a fessura. Finire di raffreddare su gratella.
















Aggiornato con nuove foto il 4 marzo 2015



Voglio ricordarvi di partecipare alla mia prima raccolta di ricette http://annaferna-mordiefuggi.blogspot.it/2013/04/piacere-extravergine-un-contest-quattro.html  che non so perchè pur avendo corretto in tempo il link me lo indica come contest : non si vince e non si perde si partecipa golosamente!!



mercoledì 24 aprile 2013

PIACERE EXTRAVERGINE una raccolta a quattro mani



E' l'ingrediente più naturale della nostra cucina famosa in tutto il mondo. L'elemento principe delle nuove dottrine alimentari della cucina mediterranea rivalutata e riconosciuta ormai ovunque come scuola sana e del buon mangiare ,della cucina slow che è propria delle nostre regioni. Il nostro oro che è profuso a piene mani dalle campagne incantevoli ricche di uliveti secolari disseminati lungo tutto il Bel Paese. Parlo dell'olio extravergine di oliva!
La materia prima non è scarsa nelle nostre case e per questo che con la supervisione della marchigiana d.o.c. del web Chabb del blog "le padelle fan fracasso"  si è deciso a due mani di dare vita a questo contest che raccolga torte, focacce dolci, biscotti, crostate e quanto di più buono  genuino e dolce possa uscire dalle nostre cucine avendo come ingrediente l'olio di oliva extravergine!
Qui dalle mie parti , nella Puglia del sole e degli ulivi, nella Puglia delle tradizioni contadine, l'olio di oliva nei dolci è sempre stato per secoli l'unico valore aggiunto. La tradizione riporta periodicamente nella nostra cucina la preparazione di dolci tipici. E siamo sicure che anche nelle altre regioni questo avvenga.
E allora eccoci qui a chiedere la collaborazione di tutte le nostre fantastiche amiche per creare la raccolta di dolci all'olio che arricchirà il nostro patrimonio culturale gastronomico ^_^.
Riscopriamo sapori nuovi legati a tradizioni antiche che hanno fatto della nostra cucina un patrimonio culturale riconosciuto in tutto il mondo alla stregua della nostra insuperabile arte.
Forza allora partecipate numerose, liberate la fantasia, ricorrete alle ricette scritte a mano dalle nostre mamme e nonne e arricchiteci delle vostre esperienze!

Le regole per  partecipare sono queste:

1. Possono partecipare tutti , anche chi non ha un blog.

2. Per chi ha un blog basterà lasciare il link sotto questo post e nel post di Sandra e inserire il banner della raccolta a questo post e a quello di Sandra.

3. Per chi non ha un blog basterà inviare foto e ricetta alla seguente mail: annaferna2@gmail.com.

4. Basterà una sola foto fatta con ciò che avete a disposizione cellulare compreso.

5. Saranno valide le ricette già postate a patto che vengano RIPOSTATE con il banner dell'iniziativa e con il link a questo post e a quello di Sandra.

6. La scadenza viene fissata al 31 maggio 2013.

7. Saranno accettate un massimo di tre ricette per ogni partecipante. 


ecco qui il logo  della nostra raccolta






 


Potete salvare il banner come immagine.


Siamo sicure che non deluderete le nostre aspettative: creeremo una bellissima raccolta su forza allora .... nuvole di farina e generoso olio alla riscossa ^_^

E vi lasciamo un'idea con cui partecipo alla raccolta in omaggio alle tradizioni delle nostre regioni di origine!:

LE CARTELLATE







ELENCO PARTECIPANTI

1  . http://ledolcissimecreazioni.blogspot.it/2013/04/muffin-latte-e-miele-per-ripartire.html

2  . http://sciroppodimirtilliepiccoliequilibri.blogspot.it/2013/04/ciambelline-al-vino-rosso-e-cacao.html

3  . http://pentoleeallegria.blogspot.it/2013/04/plumcake-allo-yogurt-con-cioccolato-e.html

4  . http://www.myricettarium.com/2013/05/crostata-con-farina-di-riso-cioccolata.html

5  .  http://pannocchietragliulivi.blogspot.it/2013/05/torta-soffice-all-olio-di-oliva-con.html?m=1

6  .  http://spelucchino.blogspot.it/2012/12/lumachelle-al-vino-passito-e-mandorle.html

7  .  http://lepadellefanfracasso.blogspot.it/2013/04/torta-al-cocco-e-crema-di-nocciola-un.html

8  .  http://lepadellefanfracasso.blogspot.it/2013/05/plumcake-mandorle-e-caffe-per-un.html

9  .   http://cioccolatoamaro-paola.blogspot.it/2013/05/polpette-dolci-di-semolino.html

10.  http://sfiziepasticci.blogspot.it/2013/05/crostata-con-crema-e-amaretti.html?   

11.  http://spelucchino.blogspot.it/2013/05/babilu-crema-spalmabile-alle-nocciole.html

12.  http://beufalamode.blogspot.it/2013/05/tortina-di-frolla-allolio-con-crema-al.html

13.  http://lacucinadiesme.blogspot.it/2013/05/i-cocchini-e-la-logica-dei-bambini.html

14.  http://incucinaconlety.blogspot.it/2013/05/torta-nuala-torta-tormentone.html?           

15  .http://lazuccacapricciosa.blogspot.it/2013/05/plum-cake-allolio-doliva-con-cioccolato.html

16.  http://www.cookingwithjulia.net/2013/05/biscotti-integrali-al-miele-e-olio.html

17.  http://lepadellefanfracasso.blogspot.it/2013/05/plumcake-bianco-e-nero-allolio-di-oliva.html

18.  http://ricordietradizioni.blogspot.it/2013/05/mini-tartellette-di-frolla-allolio-evo.html

19.  http://sognatoridicucinaenuvole.blogspot.it/2013/05/ricetta-torta-croissant-al-cioccolato.html

20.  http://www.my-breadandbutter.com/2013/05/crostata-alla-nutella-con-frolla.html

21.  http://laricettachevale.blogspot.it/2013/05/plum-cake-allolio-extravergine-di-oliva.html

22.  http://francesca-voglioviverecosi.blogspot.it/2013/05/crostata-di-mele-con-frolla-allolio.html

23.  http://spelucchino.blogspot.it/2013/05/biscotti-allolio-con-farina-di-farro.html

24.  http://www.olioeacetoblog.com/2013/05/ricetta-biscotti-allolio-doliva.html

25.  http://panedolcealcioccolato.blogspot.it/2013/05/muffin-all-olio-extravergine-di-oliva.html

26.  http://peppeaifornelli.blogspot.it/2013/05/stroscia-ligure-per-una-coppa-golosa.html

27.  http://nonnasole.blogspot.it/2013/05/simil-kinder-delice-vegana.html

28.  http://www.diariodellamiacucina.com/2013/05/muffin-ai-mirtilli-allolio-doliva.html

29.  http://ricettosando.blogspot.it/2011/10/maritozzi-panna-e-nutella.html

30.  http://www.fotocibiamo.com/2013/05/biscuits-maisonmissione-compiuta.html

31.  http://lepadellefanfracasso.blogspot.it/2013/05/delizie-al-cioccolato-e-pistacchio.html

32.  http://annaferna-mordiefuggi.blogspot.it/2013/05/biscotti-senza-burro-e-uova.html

33.  http://www.donnaecasa.it/blog/celli-ripieni/#comment-33

34.  http://puffinincucina.blogspot.it/2013/05/pastarelle-o-biscottoni-da-inzuppo-con.html

35.  http://ingredienteperduto.blogspot.it/2013/05/biscotti-zuccherini-allolio-di-oliva-e.html

36.  http://www.fotocibiamo.com/2013/05/ciambella-allolio-extravergine-di-oliva.html

37.  http://www.acquaefarina-sississima.com/2013/05/tartellette-di-frolla-allolio.html

38.  http://wolfslair121.blogspot.it/2012/04/chocolate-chunk-banana-bread.html

39.  http://colazionedacri.blogspot.it/2013/05/dolcetti-dett-e-fatt.html

sabato 20 aprile 2013

LE CIAMBELLINE DI CHABB CHE NON HO FOTOGRAFATO MA CHE ERANO SUPERBUONE

Lei.... io la chiamo la maghella dei lievitati. E assicuro al cento per cento sulla veridicità di quanto scrivo! Basterà fare un giro sul suo blog per rendersene conto!
E anche sulla sua pagina fb ancora meraviglie. Come questa qui sbirciata ed entrata immediatamente nel mio immaginario risveglio domenicale, profumato di cose buone!!
Rapida consultazione e rapidissima trasformazione con conseguente sostituzione di materia prima ed ecco cosa ho combinato...in maniera imperfetta ...ma si può sempre migliorare e ho pure dimenticato di fotografarle cotte mannaggia!
Ottime, leggerissime e con il valore aggiunto di essere fatte con olio di oliva. Dopo cotte si possono congelare e usare all'occorrenza.





Ingredienti
70 gr. di licoli rinfrescato 3 volte ( o 1/2 lievito di birra o 90 gr. di pasta madre solida)
40 gr. di zucchero semolato
85gr. di latte tiepido
210 gr. di farina manitoba ( 190 se si usa pasta madre solida)
2 tuorli (30 gr.)
50 gr. di olio evo
i semi di mezza bacca di vaniglia
1 mela a pezzettini
gocce di cioccolato
marmellata di mele cotogne homemade

La versione di chabb è con lievito madre. Io ho applicato le sue direttive adoperando il mio licoli che , lasciatemelo dire, mi sta letteralmente facendo impazzire tanto non mi sbaglia un colpo!!
Ovviamente queste deliziose briochine si possono fare anche con il lievito di birra velocizzando il tutto come indica la proprietaria della ricetta ^_^.
Per i licoli sono sempre partita dal pomeriggio del giorno prima con 10 gr procedendo al solito rinfresco al 100% per 3 volte. Tutto questo è partito perchè dovevo preparare il pane per la domenica.
Lo so che sembrerò ai più noiosa e inutile perchè non siamo in tanti ad usare sia il lievito madre che il licoli. Non nascondo che ci vuole passione tempo e dedizione ma posso assicurare che la cosa gratifica in maniera grandiosa.
Comunque tornando a noi mi sono ritrovata con il solito eccesso di licoli proprio di sabato pomeriggio. E così decido di buttarmi nello scopiazzamento spudorato della ricetta di chabb....se è come per me ....so già che rifare ricette viste sui blog amici non può che fare la felicità e soddisfazione di chi le propone!!!
Basta chiacchiere: ho sciolto per bene il licoli nel latte tiepido, quindi ho messo nella macchina del pane, Ho avviato il programma "per pasta" quello che dura 15 minuti. Si può fare il tutto ovviamente anche in un miscelatore da cucina planetaria o robot o bimby che sia. Ho unito lo zucchero metà della farina e i tuorli. Ho lasciato inglobare per bene questi ingredienti e quindi finito con il resto della farina l'olio la vaniglia. Ho terminato e riavviato il programma fino a che l'impasto non si è staccato completamente dal cestello e diventato bello lucido. Ho unto leggermente di olio una ciotola e ci ho messo a lievitare l'impasto coprendo con un foglio di pellicola per alimenti. Tutto nel forno con lucina accesa e fatto lievitare fino a raddoppio. ci ha messo circa 8 ore. Fatto il pomeriggio presto alle 22 era pronto per la formatura.
Ho diviso l'impasto in sei pezzi aiutandomi con farina perchè l'impasto è molto morbido,ho steso ricoprendo con un velo di cotognata , quella fatta da me. Quindi ho cosparso con tocchetti di mela e gocce di cioccolato. Ho arrotolato, e tagliato nel senso della lunghezza il rotolo, formata la treccia e chiuso a ciambella. Tre le ho fatte così e tre le ho lasciate lunghe


le ho divise in due teglie coperte di carta forno , tre per parte e messe in forno con lucina accesa fino al mattino.
Io sono mattiniera e quindi non è stato per me un sacrificio nè un problema alzarmi e preparare una colazione domenicale profumatissima e svegliare il mio cap con un profumo inebriante per casa , un profumo che sa di coccole e amore .
Ho acceso il forno a 180° , ho cosparso ogni ciambella e treccina con granella di zucchero e cotto per circa 20 minuti. Una volta sfornate le ho cosparse di zucchero a velo.
 Leggerissime e buonissime, si sgonfiano un po' quando raffreddano, la foto sopra le mostra già fredde.


Da Chabb i consigli per provarle con lievito di birra. Il consiglio è di provarle, meritano!

La farcitura può essere scelta a piacere.

inserisco le foto  delle ciambelline rifatte più volte e questa volta fotografate!














venerdì 19 aprile 2013

RISO BASMATI AL VAPORE CON SALSICCIA E PEPERONI

Potrò sembrare ai miei cari amici un po' noiosa con le mie ricette dedicate alla dieta ma spero d'altro canto di poter essere di aiuto a chi cerca di tenere il peso sotto controllo senza dover rinunciare al gusto e alla fantasia.Poi visto l'ormai prossimo arrivo della bella stagione un po' di attenzione alla forma credo non dispiaccia!
Lasciamo dietro le abbuffate dell'inverno e delle luculliane feste proprie di questa stagione e dedichiamoci a ricette leggere e appetitose.
Una preparazione di riso basmati al vapore che mi ha soddisfatta a dovere. Il riso lo consumo con parsimonia ma questa varietà e questa cottura sono le mie preferite e consiglio a chi ha voglia di provare anche questa versione.













Ingredienti per una persona

1/2 peperone giallo
1/2 peperone rosso
1 piccola cipolla fresca
1 pomodoro pelato
1 cucchiaino di dado vegetale (io uso quello che preparo in casa)
1 cucchiaio di vino bianco
peperoncino piccante q.b.
sale q.b.
200 g di salsiccia (io di cavallo)

per il riso:

50 g. di riso basmati
700 g. di brodo vegetale

Arrostire e pelare i peperoni. Prenderne metà di ogni colore e sfilettarli. Tritare la cipolla metterla in una pentola con il pomodoro pelato il cucchiaino di dado, il cucchiaio di vino bianco poco sale e la salsiccia tagliata a tocchetti. Cuocere a fuoco moderato per trenta minuti , unire i peperoni sfilettati, lasciare ancora sul fuoco per cinque minuti rigirando spesso quindi unire peperoncino piccante a piacere.
Cuocere per 20 minuti al vapore il riso basmati  usando 700 g. di brodo vegetale o sciogliendo un cucchiaino di dado nella quantità di acqua indicata.
Io avendo il bimby ho approfittato di lui cuocendo il riso nel cestello a temperatura varoma velocità 1 per 20 minuti con nel boccale i 700 g. di liquido.
Un piatto unico buonissimo adatto anche a chi non è a dieta!



mercoledì 10 aprile 2013

PANE SENZA IMPASTO CON LI.CO.LI. COTTO IN PENTOLA

 Ho fatto il pane senza impasto cotto in pentola diverse volte  e non ho mai postato il risultato in quanto è alla portata di tutti e conosciuto da chi ama panificare e gironzolare sul web alla ricerca di suggerimenti.
Ma questa volta ho deciso di postare la ricetta che ho messo in cantiere con il lievito naturale in coltura liquida senza però tralasciare di ricordare che anche con il lievito di birra si hanno ottimi risultati. Il fatto è che uso il lievito di birra sempre più raramente da quando i miei lieviti sono diventati disciplinati ed efficienti...un po' mosci si sa perchè l'uso dei lieviti naturali è di una cucina slow! Ci vuole solo organizzazione e pazienza, programmare ed avere pazienza ma i risultati premiano!




passiamo al mio esperimento ben riuscito





Ingredienti
100 gr. di licoli rinfrescato
320 gr. di acqua 
200 gr. di semola rimacinata
300 gr. di farina per pane
1 cucchiaio di farina di riso (facoltativo) *
2 cucchiai di olio
12 gr. di sale fino
semola per cospargere 

Ho cominciato la mattina presto col rinfrescare 30 gr. di licoli con 30 gr. di acqua e 30 gr. di farina manitoba. Ho sbattuto con forza con una forchetta come per fare una frittata per far incamerare aria al composto, coperto la scodella con un piattino e messa in credenza a raddoppiare.
Dopo 6 ore ho preso 50 gr. di licoli del primo rinfresco mescolati con ugual peso di acqua e ugual peso di farina. I restanti 40 gr. del primo rinfresco li ho buttati (sigh)
dopo 6 ore ho ripetuto con 70 gr. di licoli 70 di acqua e 70 di farina.
alle 21 ho sciolto 100 gr. di licoli in 320 gr. di acqua  e 2 cucchiai di olio in una capace scodella (Il lievito avanzato l'ho aggiunto al barattolo che contiene  il li.co.li e che staziona in frigo).
Se possibile usare le fruste elettriche, altrimenti sforchettare come quando si rinfresca il licoli.
 Ho coperto e lasciato riposare per 15 minuti. A questo punto ho unito le farine e il sale e mescolato con un cucchiaio di legno giusto il tempo di inglobare le farine al lievito. Ho coperto la bacinella e messo in credenza fino al mattino. Deve più che raddoppiare. Alle 9 ho cosparso la spianatoia di semola rimacinata e rovesciato 
l'impasto sulla semola. aiutandomi con una spatola ho fatto per 2 volte le pieghe a libro. Ho preso un cestino e ho ricoperto con uno strofinaccio e cosparso di semola. Ho sistemato l'impasto con la chiusura delle pieghe verso il fondo, coperto e messo in forno con lucina accesa. Dopo 4 ore era quasi raddoppiato.
Ho tolto dal forno e acceso a 240° mettendo nel forno  la pentola con relativo  coperchio che avrebbe accolto la pagnotta. Quando il forno mi ha avvisata che la temperatura era giunta a 240° ho rovesciato nella pentola la pagnotta in modo che la parte sotto venisse ora a trovarsi in su, non  faccio tagli ma lascio che sviluppi come gli piace . Cosparso con un po' di semola, messo il coperchio e infornato per 20 minuti . Quindi ho tolto il coperchio e proseguito la cottura per 15 minuti. A questo punto ho abbassato la temperatura del forno a 180°, tolta la pagnotta dalla pentola e messa direttamente sulla griglia per 15 minuti, poi ho abbassato ulteriormente a 140° e messa modalità ventilato con sportello a spiffero ( se non avete ventilato basterà sportello semiaperto). ho spento il forno e lasciato raffreddare con sportello socchiuso con pane in verticale.






*  uso un cucchiaio di farina di riso che rende la mollica del pane più asciutta.

martedì 9 aprile 2013

TRIPOLINE CON FANTASIA DI MARE E CREMA DI ZUCCA



La lista degli ingredienti di questo piatto vi sembrerà lunga ma perchè ho adoperato tranne i bivalvi ciò che avevo in freezer ma sarebbe risultata cortissima se avessi messo Misto di mare preparato fresco che si può acquistare in qualunque pescheria che si rispetti. Non sarebbe la stessa cosa! Io preferisco scegliere ad uno ad uno gli ingredienti che devo mettermi nel piatto ma lo ammetto è un mio difetto!

Questa mattina dopo la mia camminatina vado in pescheria e compro vongole , cozze e fasolare e vado a casa: Apro il freezer e prelevo polpo seppie e gamberi...metto a scongelare.Ieri sera sono arrivate a farmi vista anche delle alici freschissime e ne prendo qualcuna dopo che le ho spinate per farci il secondo .... oggi i ragazzi sono qui a pranzo e cerco sempre di preparare piatti che so loro difficilmente preparano!












Ingredienti

300 g. di pasta lunga tipo tripoline ( o quel che si preferisce)
500 g. di cozze (peso lordo)
200 g. di fasolare e vongole
3 piccole seppie
1 piccolo polpo
200 g. di gamberi
100 g. di polpa di pesce (io ho usato le alici fresche)
1 cipollotto fresco
prezzemolo
1 rametto di timo fresco
70 g. di olio
200 g. di zucca (peso netto)
qualche ago di rosmarino
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di panna per cucina
sale e pepe bianco q.b.

Mettere a lessare il polpo per 45 minuti in acqua bollente profumata con 2 foglie di alloro. Privarlo della pelle e tritarlo con la mezzaluna. Mettere da parte.

Lessare la zucca con qualche ago di rosmarino e 1 cucchiaio di olio. Quando è cotta frullarla.
Raccogliere i frutti delle cozze lasciandone qualcuna col guscio e aprire sul fuoco le fasolare e le vongole. Tagliare a piccoli pezzi le seppie e sgusciare i gamberi privandoli del filo nero sul dorso. 
Con le teste e gli scarti dei gamberi preparare un brodo di pesce ristretto.
In una padella rosolare la cipolla e il prezzemolo e timo tritati.Unire le teste delle seppie tagliate in pezzi e il polpo tritato. Bagnare con vino bianco e lasciar evaporare, unire qualche cucchiaio di brodo di pesce.
Unire i corpi delle seppie a filetti, polpa di pesce e frutti di mare. Cuocere il tutto per 10 minuti.
Togliere i frutti col guscio e tenere in caldo. Mescolare la crema di zucca e il cucchiaio di panna al condimento di mare.
Cuocere la pasta e mantecare in padella col condimento.
Spolverare i piatti con prezzemolo tritato e decorare con i frutti col guscio.





giovedì 4 aprile 2013

TIMBALLETTI DI TAGLIATELLE AL FORNO


Questa che segue è una di quelle preparazioni che mi riportano indietro ai tempi di scampagnate con amici e figli ancora al seguito...nel secolo scorso!!

Cari amici erano soliti coccolarci con questi deliziosi timballetti che , una volta arrivati al luogo scelto ovviamente al mare, affamati scaldavamo su fornellino da campeggio e tra chitarra stonature e risate spensierate trascorrevamo giornate bellissime.....tempi che furono.







Ma la bontà dei timballetti me la sono portata dietro ed oggi condivido con voi questa allegra squisitezza!

Ingredienti

200 gr.di tagliatelle all'uovo cottura 6 minuti
300 gr. di salsa di pomodoro
1 piccola cipolla
150 gr. di carne macinata
la mollica di un panino bagnata nel latte
1/2 uovo
1/2 mozzarella
2-3 cucchiai di formaggio pecorino romano grattugiato
sale q.b.
oli q.b.
olio per spennellare gli stampi
pangrattato per spolverare

Per questa preparazione ci vogliono degli stampini monoporzione ma vanno bene anche delle cocottine di terracotta o ceramica.
Mettere la mollica ad inzuppare nel latte e strizzarla, quindi preparare il solito impasto con uovo , carne tritata e formaggio. Io uso il pecorino. Preparare quindi belle polpettine molto piccole che poi friggeremo in poco olio. metterle da parte. in una casseruola preparare il sugo con la passata di pomodoro 1 piccola cipolla che metteremo intera per poi eliminarla, olio e sale. Intanto ungere gli stampini con olio e spolverarli di pangrattato. Cuocere le tagliatelle per 4 minuti. Scolarle, condirle con un giro d'olio e un mestolo di sugo.
Riempire a metà gli stampini di tagliatelle, poco formaggio uno strato di polpettine fritte e un pezzetto di mozzarella. Coprire con le tagliatelle fin quasi al bordo, condire con un cucchiaio di sugo e una spolverata di formaggio.





Infornare per 20 minuti alla massima potenza. Per sformarli passare la lama del coltello intorno allo stampino e rovesciarlo nel piatto.






Squisiti!!!