venerdì 23 settembre 2016

CONFETTURA DI PRUGNE

Vi ho parlato tanto tempo fa della confettura di susine "goccia d'oro" , deliziosa, oggi vi parlo invece delle prugne mature in questo periodo settembrino, quelle scure che noi chiamiamo "nere".
E' talmente buona da non farti rimpiangere quella di ciliegie , la ricorda tantissimo nel colore e nella consistenza.
E' mia abitudine avere in dispensa vasetti di confetture, quel luogo è il mio rifugio segreto, aprire e vedere la ricchezza di profumi e sapori racchiusa nei vasetti da me preparati mi da sicurezza, il sapere di poter attingere in ogni momento da uno di quei vasetti il ricordo di una stagione ricca di colori , mi fa sopportare con più serenità i lunghi mesi bui che ci attendono.
Ma sapete cosa vuol dire stappare un vasetto ed essere inondati dal profumo di albicocche,  fragolepesche  ?
Per me è un gran bene!
Passiamo alla preparazione della confettura. Indico i due metodi che uso di solito, anche se quest'anno le mie confetture sono state fatte tutte con il riposo in frigo.
Non tutti hanno il termometro da cucina ( ma vi consiglio se non lo avete di procurarvelo perchè è utilissimo in tantissime occasioni) e quindi mi è sembrato doveroso postare anche il caro vecchio metodo della nonna 👵 






Ingredienti

1 chilo e mezzo di prugne  nere ( peso lordo)

300 gr. di zucchero 
il succo di mezzo limone 🍋 
3 cucchiai di acqua ( necessari solo per chi adotta il metodo tradizionale)


Metodo tradizionale

Usare vasetti sterilizzati e tappi nuovi anche essi sterilizzati.
Lavare le prugne eliminando ogni residuo di impurità.
Dividerle a metà, togliere il nocciolo e tagliarle a tocchetti raccogliendoli in una pentola di acciaio, si dovrà ottenere 1 chilo di polpa.
unire il succo del limone  e l'acqua ( le prugne settembrine sono poco succose per questo motivo unisco in questo metodo di cottura qualche cucchiaio di acqua).
Porre la pentola sul fuoco dolce e portare a bollore , cuocere per cinque minuti finchè le prugne saranno quasi cotte e avranno formato un po' di liquido. Unire ora lo zucchero e addensare mescolando e schiumando ( ci vorrà circa 1 ora).
Quando avrà raggiunto la solita densità (fare la prova piattino: versarvi un cucchiaino di marmellata e inclinandolo accertarsi che la marmellata coli lentamente, tenendo presente che una volta fredda si addenserà ulteriormente ), per velocizzare la prova usate un piattino tenuto una mezz'ora nel congelatore; levarla dal fuoco e versarla ancora bollente nei vasetti, tapparli e capovolgerli, coprirli con un panno e lasciarli raffreddare, creeranno il sottovuoto.
Conservare in luogo fresco e asciutto, una volta aperto il vasetto va conservato in frigorifero.






Metodo con riposo in frigo ( il mio preferito)

Lavare le prugne eliminando ogni residuo di impurità.
Tagliarle a metà eliminare il nocciolo e tagliarle a tocchetti raccogliendole in una pentola di acciaio, si dovrà ottenere un chilo di polpa.
Unire il succo di limone e lo zucchero, mescolare, mettere al fuoco e appena vedremo i primi fremiti di bollore spegnere e trasferire in una ciotola di vetro, coprire a contatto con un foglio di cartafonrno e appena a temperatura ambiente trasferire per almeno dodici ore in frigo.
Trascorso il tempo versare il composto nella pentola di cottura,
mettere al fuoco e far raggiungere la temperatura di 105°. Quando avrà raggiunto nuovamente 105° se si vuole omogeneizzare un po', passare un frullatore ad immersione per ridurre la presenza di pezzi di polpa.
Invasare bollente, tappare e capovolgere, una volta freddi sterilizzare per venti minuti: in una pentola che li contenga porre sul fondo un panno spesso, sistemare i vasetti, coprirli con un panno, coprire d'acqua e portare a bollore, calcolare venti minuti da inizio bollore, lasciar raffreddare in pentola.
Conservare in luogo fresco e asciutto, una volta aperto conservare il vasetto in frigo.





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2 commenti:

  1. Adoro le confetture ma ammetto di non prepararle.. troppa pigrizia!!! Golosissima con le prugne hai ragione.. Baci e buon w.e. :-*

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  2. Cara Anna, anch'io ho preparato la marmellata di prugne col secondo metodo. Ogni volta utilizzo una ventina di chili di prugne per stare tranquilla tutto l'anno :)
    Una mia amica ha scoperto un'altro metodo di conservazione: mettere la marmellata bollente nei vasetti e riporre direttamente in frigo. Dice che si conserva per tanto tempo perchè si forma subito il sottovuoto! (ricetta bimby) Proverò anch'io per una piccola quantità prima :)
    Buonissima giornata!
    Kiss Rosa

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